Pubblico volentieri la foto che ho scattato in classe al nido portato da Velia.
Lo faccio per due motivi:
il primo è quello di gratificare Velia che tanto si impegna in Scienze,
il secondo è quello di stimolare la riflessione.
Chi difatti può rimanere impassibile di fronte a questa foto?
A me nel vedere questo capolavoro di architettura naturale mi è venuto quasi da piangere.
Che tristezza notare che anche gli uccelli sono costretti ad aggiornarsi... a modernizzarsi... a riciclare... per sopravvive in un mondo sporco fino all'inimmaginabile.
Se questo è, c'è da spaventarsi davvero per il nostro futuro!
C'è di tutto: dai fili di paglia allo spago, dai pezzetti di carta a quelli della plastica dei bicchieri, dai fili di ferro al naylon.
Dicevo all'inizio dell'anno: "Non serve studiare Scienze se poi non si ama la natura" e intitolavo questo sito "Amare è vivere". Che contraddizione tra queste affermazioni e la foto in alto!!!